Mario Milazzo, ultimo direttore dell'Istituto di Fisica Generale Applicata e già ordinario di metodologie di Fisica applicata ai Beni Culturali, è scomparso all'età di 83 anni. Laureato in Fisica, docente in Fisica Generale, ha svolto la sua attività di ricercain Fisica Nucleare sperimentale ed in Fisica Atomicapresso i Laboratori del CISE e (dal 1974) presso l'Università degli Studi di Milano.
E' stato professore incaricato dal 1964 e successivamente associato (dal 1983) del corso di laboratorio in Fisica Nucleare; nel 1988 è diventato ordinario di Metodologie di Fisica per i Beni Culturali per il corso di laurea in Fisica.
Dagli anni '90 si occupò prevalentemente degli argomenti di Fisica collegati con le analisi specifiche per lo studio e la diagnostica delle opere d'arte e dei reperti archeologici sviluppando tecniche di analisi quantitativa non distruttive XRF, tecniche di analisi in infrarosso, analisi termografiche e radiografie.
Ha svolto indagini per i principali musei (Pinacoteca di Brera, Poldi Pezzoli, Museo Archeologico di Milano, Museo del Duomo di Monza). Ha partecipato alle misure in occasione del restauro del Cenacolo Vinciano, ha svolto analisi e misure di datazione sulla Corona Ferrea di Monza e attività di misura nella Camera degli Sposi di Mantova e per le vetrate della Certosa di Pavia.
Negli ultimi anni di attività si è dedicato prevalentemente dello sviluppo all'interno di Unimi della collaborazione con altri dipartimenti portando il corso di Fisica negli insegnamenti di beni Culturali e favorendo la nascita di un gruppo di giovani che sviluppassero le differenti tematiche di ricerca.
Dotato di grande senso dell'umorismo e profonda umanità lascia un ricordo pieno e intenso nei suoi collaboratori, amici ed ex studenti.