Laboratori al Politecnico (Leonardo, Bovisa e Como)
I laboratori di ricerca del Politecnico di Milano che ospitano attivita’ legate ad esperimenti INFN si trovano in differenti dipartimenti: Dip. di Fisica, Dip. Di Matematica, Dip. di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, Dip. di Energia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali.
I laboratori sono situati nei diversi Campus del Politecnico di Milano: Leonardo, Bovisa e Polo di Como.
Sono attive differenti linee di ricerca dallo sviluppo di innovativi rivelatori a semiconduttore, sia in silicio che in semiconduttori composti, e della relativa elettronica di lettura alla realizzazione di sistemi di rivelazione completi che trovano applicazione in svariati settori.
Tra gli sviluppi più significativi possiamo citare:
- sistemi di imaging gamma ad alta risoluzione spaziale per applicazioni in medicina nucleare e fisica nucleare.
- sistemi per imaging e spettroscopia X per analisi di materiali, esperimenti con luce di sincrotrone, Free Electron Lasers, astronomia X.
- sistemi di rivelazione a temperature ambiente basati su semiconduttori composti.
- sistemi di rivelazione innovative ad alta risoluzione per l’identificazione di particelle in esperimenti di fisica nucleare.
Laboratorio Uninsubria COMO
Il Dipartimento di Scienza & Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria a Como ospita le attività del gruppo guidato dal prof. Massimo Caccia, focalizzate sullo sviluppo di strumenti e metodi basati sull’utilizzo di rivelatori al Silicio di radiazione ionizzante e luce visibile.
Nell’ultimo decennio, il gruppo ha essenzialmente utilizzato fotomoltiplicatori al Silicio (SiPM, per Silicon-Photomultiplier), sensori con sensibilità al singolo fotone, potere discriminante sul numero di fotoni rivelati, bassa tensione di alimentazione, robustezza, basso costo, immunità agli effetti di cambi magnetici, altissima risoluzione temporale e, ultimo ma non meno importante, estrema flessibilità nelle specifiche realizzative legata alla tecnologia del Silicio.
Il gruppo ha collaborato con i più importanti produttori di SiPM ed ha condotto ricerche e progetti legati a ambiti differenti, in collaborazione con gruppi di Ricerca ed aziende.
Tra le attività più importanti, si possono citare:
- Il progetto RAPSODI, supportato da Commissione Europea nell’ambito del VI programma quadro. RAPSODI aveva come oggetto lo sviluppo di strumenti innovativi per la sicurezza nucleare, la fisica ambientale e la dosimetria medica.
- Il progetto MODES-SNM, supportato da Commissione Europea nell’ambito del VII programma quadro, incentrato sulla sicurezza nucleare.
- I progetti collaborativi con AWE (Atomic Weapons Establishment) e KROMEK (azienda britannica), sulla qualifica di nuovi materiali scintillanti per la rivelazione di neutroni e la discriminazione gamma/neutrone.
- I progetti collaborativi in ambito medico con diverse realtà aziendali britanniche e tedesche.
- La collaborazione con CAEN s.p.a. che ha portato alla realizzaizone di un SiPM kit per la qualifica dei sensori e la conduzione di esperimenti di formazione universitaria.
- La realizzazione, con il supporto di INFN e del Texas Tech, di un modulo di calorimetria Dual readout basato su SiPM accoppiati a fiobre scintillanti e Cherenkov .