Il CNAO, Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, insieme all’INFN, ad alcune Università e al Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi", ha avviato la sperimentazione di INSIDE, un sistema di imaging in grado di ‘fotografare’ i fasci di protoni e ioni carbonio utilizzati per colpire i tumori con l’adroterapia e di rendere più precise le terapie. Per questo scopo è stato avviato uno studio clinico che coinvolgerà 40 pazienti del CNAO sottoposti ad adroterapia per il trattamento di meningiomi e tumori del distretto testa-collo (carcinoma adenoideo-cistico, cordoma della base del cranio, carcinoma del rinofaringe).
Il CNAO è l’unico centro italiano e uno dei soli 6 al mondo in grado di erogare l’adroterapia con protoni e ioni carbonio, forma avanzata di radioterapia capace di colpire i tumori non operabili e resistenti alla radioterapia tradizionale. Per colpire i tessuti tumorali l’adroterapia oncologica utilizza fasci di protoni o ioni carbonio che, rispetto ai raggi X impiegati nella radioterapia tradizionale, hanno la capacità di rilasciare la loro energia solo in prossimità della massa tumorale, riducendo al minimo l’impatto sui tessuti sani circostanti e i conseguenti effetti collaterali.
La sezione INFN di Milano partecipa da sei anni a questa attività, con un gruppo che e' attualmente composto da G. Battistoni, Y. Dong, A. Embriaco, I. Mattei, S. Muraro, e S. Valle. Si occupa delle simulazioni Monte Carlo, dello sviluppo e test di tecniche di rivelazione di particelle cariche prodotte dalle interazioni del fascio terapeutico con il paziente.